Ciao a tutti! Nel mentre che Diego dedica un post al suo colloquio, io vi scrivo le ultime novità condite con qualche utile info per chi decidesse di recarsi qui!
Comincio col dirvi che lo stesso giorno che ci siamo recati al Consolato Italiano in Downtown, siamo andati anche al Mosaic (http://www.mosaicbc.com/home), un’organizzazione no-profit che offre assistenza con corsi di inglese, ricerca di lavoro etc. in Commercial Drive. Purtroppo l’assistenza la offrono solo a chi ha un permesso di residenza permanente o chi è cittadino canadese, quindi se siete arrivati in Canada con una working-holiday come noi o non soddisfate questi due requisiti fondamentali, non chiedete aiuto a questo centro perchè purtroppo non possono aiutarvi.
Un’altra info che voglio darvi è che non siamo abilitati a seguire i corsi d’inglese dell’ELSA (http://www.elsanet.org/site/). Non so se ricordate due post fa avevo scritto che ci eravamo recati nel complesso del Michael J. Fox Theatre qui a Burnaby per informarci sui corsi d’inglese…Ecco, la segretaria con la quale avevamo parlato e che ci aveva fatto compilare i moduli di adesione, li ha poi mandati in segreteria generale con allegato il nostro visto per vedere se eravamo abilitati a seguire questi corsi gratuiti di inglese e purtroppo non lo siamo. Per poterli fare occorre avere uno dei seguenti documenti: la residenza permanente, il visto lavorativo, il visto da studente, la residenza temporanea o essere dei rifugiati…Noi non soddisfiamo (per ora) nessuno dei seguenti parametri e quindi no corso di inglese 🙁
Parlando di lavoro, Jovan (che per ora è timido e scriverà prossimamente sul blog) ha passato la prima selezione da Starbucks; li ha richiamati lui ieri mattina visto che non si erano fatti sentire e gli hanno appunto comunicato che dovrà sostenere un’altra interview prossimamente. Nel mentre continua a studiare grafica 3D aspettando di tentare il colpaccio in qualche grande azienda di grafica (che qua fortunatamente non mancano).
Ora passo alle info un po’ più ludiche. Ieri siamo andati al Metropolis (in Metrotown), il centro commerciale enorme del quale vi abbiamo parlato a più riprese, a vedere Harry Potter and the Deathly Hallows 2. E’ stata una vera esperienza, non tanto per il film in sè che ovviamente era in inglese, quanto per le differenze coi multisala italiani ai quali eravamo abituati. Andare al cinema qui, almeno al Metropolis (che è un multisala), ci è costato 12,50 dollari (film NON in 3D) ma anche qui i prezzi sono variabili: dipende dal cinema in cui vai e il costo del biglietto può essere più basso (anche 9,50 dollari).
Fatto il biglietto, un ragazzino (che non avrà avuto più di 16 anni) posto all’ingresso del corridoio che portava alle varie sale ci ha strappato letteralmente il biglietto e siamo passati; una volta entrati nella nostra sala, abbiamo cercato di leggere il numero dei posti ma…no posti qui! Chi primo arriva ben alloggia! Abituati bene noi che in Italia è praticamente ovvio avere i posti numerati, ci siamo trovati a girare per la sala cercando 3 posti vicini. Erano le 3 di pomeriggio di un mercoledì e la sala era quasi tutta piena, e non erano solo ragazzi che erano in vacanza estiva, ma anche adulti! Se vai da noi al cinema un anonimo mercoledì pomeriggio di luglio, probabilmente trovi la sala mezza vuota, un po’ perchè la gente è al lavoro, un po’ perchè è al mare e un po’ perchè è in ferie… e ora come ora, non ricordo nemmeno se proiettano film alle 3 di pomeriggio 🙂
Il film teoricamente cominciava alle 3pm, ma in verità è cominciato 15 minuti dopo a causa della pubblicità proiettata ad un volume indecente che spaccava i timpani. Fortunatamente il film era ad un volume giusto così, anche io che non sono proprio ferratissima in inglese, son riuscita a capire un buon 70% (forse anche perchè avevo letto il libro prima.. 😉 ).
Finito il film siamo andati a comprare qualche provvista al Canadian Superstore nel centro commerciale ed è lì che mi è venuta l’IDEA: comprare l’impasto per fare i cookies 🙂
Ok, lo so, ho barato, ma per chi non mi conoscesse, mettere me ai fornelli potrebbe essere un vero rischio per l’incolumità del prossimo, quindi per approciarmi pian piano a questo sconosciuto mondo della cucina ho deciso di cimentarmi coi cookies (quasi) già pronti! Un pacco di impasto per 60 cookies al quale basta aggiungere due uova, un po’ d’acqua e tanto tanto burro (cosa che mi ha fatto accapponare la pelle, e lo so mamma, anche a te!). La prima tornata di “30” (dico 30 perchè ho diviso in due il contenuto del preparato già pronto, ma 30 era una barzelletta) cookies l’ho fatta ieri sera: sono venuti 15 cookies ENORMI in quanto non sapevo che bastava davvero poco impasto perchè quadruplicassero di dimensione (ok, potete ridere della mia vergognosa ignoranza in campo culinario), ma oggi pomeriggio erano già tutti finiti, divorati da Diego e JJ, quindi presumo siano piaciuti, così prima ho finito l’altra metà di impasto ridimensionandoli e il risultato è nella foto qui vicino ^__^ (direi che sono soddisfatta!).
I miei cookies, yum! ^_^ |
Ora vi saluto, rinnovo la mia enorme gratitudine a tutte le persone che ci seguono e ci scrivono, vi aggiorneremo presto con altre news e info, buona notte/giorno,
un abbraccio,
Jle